Crudelia De Mon: come si diventa cattivi – Antonio Gazzanti Pugliese di Cotrone

I prequel che ci raccontano come sono nati i cattivoni delle storie con cui siamo cresciuti, ci piacciono. Ci piacciono perché non assolvono i cattivi, ma ci spiegano cosa gli è successo per diventare… così. E questo in generale è sempre un buon messaggio: cattivi non si nasce.

Nel film Crudelia vediamo Emma Stone nei panni di Crudelia De Mon che, scopriamo, essere semplicemente una povera vittima del mondo della moda.

Ambientata a Londra negli anni ’70, la storia è abbastanza lontana da qualsiasi versione precedente de La carica dei 101, tanto che Emma Stone ha praticamente carta bianca per creare il proprio personaggio, che nasce punk con una certa vena di rabbia incontrollabile. Questo inizialmente non sembra essere né un caso di educazione né di natura, dal momento che la sua sfortunata madre Catherine (Emily Beecham) è dolce e premurosa, e fa di tutto per spingere sua figlia Estella (Crudelia è un nome che adotta in seguito) verso un sentiero decente.

Estella (interpretata da Tipper Seifert-Cleveland) ci prova per amore della madre, ma non riesce a comportarsi bene. Come se non bastasse, la perde quasi subito. Inizia la sua decadenza, soprattutto con la conoscenza di una coppia di comici giovani truffatori di strada di nome Jasper e Horace.

Aggiungi un decennio di borseggi ed Estella è ora interpretata da Stone, con Joel Fry e Paul Walter Hauser rispettivamente come suoi scagnozzi. Ma lei ha ancora una grande passione per la moda, e finisce per essere assunta dall’icona Baroness von Hellman (Emma Thompson), una narcisista furiosa che rende la vita miserabile a chiunque abbia un minimo di talento.

Insomma, un Diavolo veste Prada fatto di sociopatici e potenziali assassini. Come il supercriminale emergente che è, Estella si ribella adottando un personaggio anonimo di nome Crudelia, che appare pubblicamente agli eventi per umiliare la baronessa e mostrare il suo senso della moda nichilista. Naturalmente, diventa una star dei media.

La costumista del film Henny Beavan è il premio Oscar che ha firmato i costumi di Mad Max: Fury Road.

Nel corso di Crudelia, il film, nessun cane viene ferito o minacciato, e questa è una buona notizia per gli animalisti. Quello che viene raccontato è il trauma legato ai tre dalmata della baronessa, che avranno su Estella l’effetto che tutti conosciamo.

Il film in generale è fresco e nuovo nella sua narrazione – cosa non facile, parlando di un personaggio che abbiamo già visto un po’ in tutte le salse – forse questa è una Crudelia meno crudele di quello a cui siamo abituati. Ma non sempre è un male.

Di questo film ricorderemo le due immense Emme, davanti alla cui recitazione c’è davvero poco da dire e resta quasi poco spazio per gli altri.

È possibile vedere Crudelia di Craig Gillespie nelle sale cinema (aperte) o su Disney+ Premium.

Buona visione!

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