Le auto d’epoca diventate un cult nell’automotive

Un recente studio condotto da ricercatori e giornalisti ha scoperto che sul podio ci sono 3 eccezionali auto sportive che, sebbene non abbiano ottenuto il successo previsto in passato, ora sono le auto classiche più popolari. Al terzo posto la Ferrari Dino GT4, imparentata con i giovani discendenti prematuramente scomparsi della famiglia Ferrari: lanciata nel 1974 come Dino 308 GT4 e successivamente affiancato alla 208. Al secondo posto la Maserati Biturbo di Alejandro de Tomaso, poi al timone della Casa del Tridente, che rispecchia la ruggente voglia di salvezza degli anni Ottanta. Nel 1982, a causa della corsa alla commercializzazione, la progettazione era troppo rapida e i primi problemi di affidabilità apparvero sul mercato. Nel 1988 e nel 1991 furono introdotte due riprogettazioni, che cambiarono completamente la storia di questa auto.

Auto d'epoca sportive

Oggi è ricercata per le linee strette e aggressive disegnate da Giorgetto Giugiaro e per il potente motore bialbero da cui prende il nome. Al primo posto si piazza la Ferrari Mondial nella sua prima versione dove nel 1980 soprattutto all’inizio non convinceva, perché la sua immagine non era molto adatta alle auto sportive di lusso, e le sue prestazioni non erano del tutto ottimali. La critica dell’epoca parlava di una vettura sbilanciata, l’anteriore era troppo sporgente rispetto al posteriore, e il peso complessivo dell’auto era troppo elevato con il motore a 8 cilindri che rendeva”solo” 230 km/h. La ripartenza della versione Quattrovalvole non riusci a cancellare la nomina che si era creata all’inizio la prima nata, ma la quattro posti disegnata da Pininfarina era però ottima nel coniugare praticità e potenza. Ma con il lancio della Mondial Quattrovalvole Cabriolet nel 1983 si ottenne un grande successo: l’assenza del tetto ne favorì notevolmente il movimento con una linea più equilibrata.

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